La aziende sono sempre più consapevoli e attente alla necessità della sicurezza dei dati e documenti in azienda. Per proteggere le proprie informazioni e di conseguenza i propri sistemi IT le imprese scelgono tecnologie sicure, affidabili e all’avanguardia che evitino attacchi informatici e violazioni che stanno diventando sempre più pericolosi.
Tutti i dispositivi, compresi stampanti e multifunzioni, devono essere protetti e tutelati, poiché possono rappresentare facile accesso per gli hacker. Le aziende sono più attente a questo aspetto tanto che circa il 72% afferma che la sicurezza di questi dispositivi è di estrema importanza.
Le società con sistemi di sicurezza poco sofisticati possono essere facile oggetto di attacchi informatici. Si stima che soltanto nel campo della contabilità, tra il 2007 e il 2017 gli incedenti di sicurezza informatica è aumentato di quasi dieci volte con perdite di denaro enormi.
Quali sono i principali rischi per le aziende?
- Password deboli e/o preimpostate possono rappresentare un facile punto d’accesso per malintenzionati. Meglio quindi cambiarle utilizzando password più complesse
- Non attuare una politica di controllo degli accessi con revisioni periodiche di protocolli di autorizzazione e autenticazione
- Aggiornare i dispositivi per evitare vulnerabilità nei software
- Maggiore attenzione ai malware, evitando quindi di aprire link, e-mail e siti sospetti
Con l’arrivo del GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) la mancata attuazione di sistemi per la tutela dei dati ha portato a un costo per le aziende, non solo in termini di danni alla reputazione ma anche di severe sanzioni, difatti trasgressioni vengono multate fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale. Solo nei primi 8 mesi dell’entrata in vigore del GDPR (maggio 2018) si sono evidenziate 160.000 violazioni in Europa.
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